25 Settembre – Il voto e il dubbio #voto #dubbio

Anche se le elezioni italiane avvengono il 25 Settembre, sono abbastanza certo che non sarà una battaglia così epica come quella tra Vichingi e Sassoni a Stamford Bridge, ma…

Di Peter Nicolai Arbo – Opera propria (Illustratedjc), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25064690

Se anche tu non sai chi votare alle elezioni del 25 Settembre in Italia e nutri timori, pregiudizi o incertezze… Leggi questo mio scritto, son certo che ti sarà di aiuto e dirimerà ogni tuo dubbio.

25 Settembre

Ricorda che il tuo voto dovrà andare ad un partito che Lega e non divide.

Che sia Democratico e inviti all’Azione, senza trascurare gli impegni internazionali e che ci faccia contare di + in Europa.

Un partito che ci faccia sentire tutti Fratelli di questa Italia ancora molto divisa e, sebbene con difficoltà, ci aiuti a riscoprire il senso della Vita istituzionale.

Qualcuno che ti faccia vedere il buio oltre la siepe e ti ricordi quanto l’Italia sia Viva, vibrante e capace di risalire i ranghi delle classifiche mondiali.

Per fare un Paragone, qualcuno che sia in grado di far ottenere 5 Stelle ad un antico e glorioso albergo un po’ in decadenza.

Quindi, per concludere, con entusiasmo e Forza Nuova, va’ e vota col cuore.

Non è Follia.

L’importante è partecipare con Impegno Civico all’istituto democratico del voto.

E vinca il migliore.

Forza Italia!

La differenza tra Noi expat e Voi non expat #Poletti #expat #nonExpat #levatiDaiPiedi

Poletti… Mio buon Giuliano… Le scuse non possono bastare.

E, stavolta, non possono bastare perché quella che hai detto non era una frase preparata, era esattamente il tuo pensiero. Non che io non cambi mai opinione eh?! Ma è estremamente raro che capiti nel giro di una giornata e, guarda caso, dopo essere stato duramente attaccato…

Giuliano Poletti

Giuliano Poletti – fonte: http://www.biennale.coop

Chiaramente non posso non tornare sulle tue improvvide parole sugli italiani all’estero (o expat), visto che faccio parte di quelli che si sono “levati dai piedi”. Dati i francesismi ultimamente utilizzati in politica mi sorprende non siano stati usati termini quali “fuori dalle palle” o “cavàti dai coglioni”. Grazie per avermi risparmiato almeno i turpiloqui.
Stavolta lo faccio in maniera più seria e non parodiando una splendida canzone di Lucio Dalla quale è L’anno che verrà.
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Caro Poletti ti scrivo #levatiDaiPiedi #Poletti #polettiStaiSereno

In vena polemica con il Sig. Poletti, ieri mi sono dato alla ars parodica e ripropongo un post che ho messo su FB.
Se provate a canticchiarla, rende meglio, secondo me 😀

Caro Poletti ti scrivo,
così mi distraggo un po’.
E siccome son molto lontano,
più forte ti scriverò.

Da quando son partito non ho visto novità:
un governo è finito ormai,
ma qualcosa ancora lì non va.
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La bolla informativa – parte 2/? #bolla #bollainformativa #facebook #informazione

La parte 2/? la comincio col svelare il primo arcano celato nel post scriptum di ieri (come sono forbito!) relativo al primo post della serie legata alla bolla informativa.


In confronto ai post in cui denunciavo quelle che, a mio avviso, erano decisioni scellerate del governo Monti, nel post di ieri non era presente alcun link.

Cosa comporta l’assenza di fonti in un articolo?

Rispetto ai suddetti post, ho avanzato solo idee e riferimenti che esistono solo nella mia mente con tutto il bene ed il male che può esserci.
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La bolla informativa – parte 1/? #bolla #bollainformativa #facebook

Con oggi voglio cominciare un piccolo set di post tipo “editoriali”, che trattano principalmente della politica italiana, europea e mondiale e di un po’ di aspetti “social”. Sarò odioso in talune parti quindi, se volete, potete insultarmi garbatamente nei commenti. Ovviamente c’è un fine :p

Referendum costituzionale 4 dicembre: no 59.11%, sì 40.89%

Referendum costituzionale 4 dicembre: no 59.11%, sì 40.89%

Un giugno di brexit che ha portato anche l’Europa dei piani alti a prendere coscienza del fatto che qualcosa non andasse. Continua a leggere

Grazie del pesce #grazie

Wow! Ho riletto un po’ di pagine del blog e una delle prime parole che mi è venuta in mente è stata: grazie.


Che tuffo nella memoria! Mi fa rivalutare l’idea del diario quotidiano e ne intuisco maggiormente il senso. Certo, sono malato di protagonismo e so che non riuscirei mai a scrivere ad un pubblico inesistente, quindi il diario cartaceo, con tanto di lucchetto e riposto in posizione remota e inaccessibile, continua a non fare decisamente per me.
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Cosa voto il 4 dicembre al referendum costituzionale in Italia? #referendum #italia

DISCLAIMER: Non cascare nel clickbait del titolo. Non ti dirò né cosa voto io, né cosa devi votare tu. Se sei arrivato qui digitando su Google “cosa voto il 4 dicembre al referendum costituzionale in Italia”, sono solo felice per me stesso e non certo perché tu hai cercato di farti inculcare una qualche idea da un blog online. Il titolo mi serve, come sempre, principalmente per il SEO perché, a distanza di anni, comunque qualche esperimento lo voglio fare.

Referendum costituzionale 4: sì o no?

Referendum costituzionale 4 dicembre: sì o no? [fonte: http://simpsons.wikia.com/wiki/Catsup – credit The Simpons]

Ok. Finito il disclaimer posso proseguire e, di fatto, cominciare. Continua a leggere

Quattro chili di documenti e 30 mila euro per una tettoia – Corriere di Bologna

Ante scriptum: provo ad usare il “press this” di wordpress per questa volta, se stessi violando un qualsivoglia copyright del Corriere della Sera, visto che non so se lo sto facendo o meno, comunicatemelo che provvederò immediatamente alla rimozione di questo articolo. La foto, invece, l’ho tratta da http://www.clandestinoweb.com/home-archiviazione/politica-2/10403-milleproroghe-si-riaprono-i-termini-per-i-ricorsi-contro-i-licenziamenti/

Tonnellate di scartoffie inutili: potere agli uffici! BUROCRAZIA!

Tonnellate di scartoffie inutili: potere agli uffici! BUROCRAZIA!

La storia della Mt Motori: «La burocrazia ci fa chiudere»

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Non fare gli straordinari! – parte 3 – #lavoro #straordinari #vita

Non fare gli straordinari al lavoro! Cambiamo mentalità. Tanto per cominciare, vediamo come è possibile iniziare a riprendersi il proprio tempo.

Chiaro esempio di giornata più lunga di 24 ore [fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Klippekort.jpg]

Chiaro esempio di giornata più lunga di 24 ore [fonte: http://it.wikipedia.org /wiki/ File:Klippekort.jpg]


Già, perché il tempo è tuo e non torna indietro; lavoro, azienda, riunioni, scadenze aziendali, consegne, URGENZE e così via… Tutto questo ci sarà sempre. Vai al lavoro e sono lì, vai a casa e sono lì, vai a dormire e sono ancora lì. Ed il mio “lì” vuol dire qualunque parte del mondo. Continua a leggere